In epoche passate l'uso della pena di morte nel mondo era quasi unanime. In epoca moderna il primo Stato che l'abolì per legge e per tutti i reati, fu il Granducato di Toscana nel 1786.
Nel XIX secolo essa fu abolita dalla Repubblica Romana nel 1849, dal Venezuela nel 1863 e dal Regno d'Italia nel 1889, tranne per il regicidio e i reati militari (dove fu però reintrodotta, nel 1935, solo per attentati contro il Duce e contro il Re, poi per gravi reati comuni) per essere definitivamente abolita dalla Costituzione repubblicana nel 1948).
Negli ultimi decenni molti Stati l'hanno abolita. Amnesty International distingue quattro categorie di Stati:
- in 68 Stati al mondo la pena di morte è ancora prevista dal codice penale ed utilizzata (colore rosso);
- 30 Stati mantengono la pena di morte anche per reati comuni ma di fatto non ne hanno fatto uso per almeno 10 anni (colore arancione);
- in 10 Stati è in vigore ma solo limitatamente a reati commessi in situazioni eccezionali, ad esempio in tempo di guerra (colore verde);
- 89 Stati l'hanno abolita completamente (colore blu).
PROBLEMA - Vi sono tuttavia casi di Paesi che eseguono sporadicamente o sistematicamente esecuzioni in maniera extra-giudiziale al di fuori quindi della loro stessa struttura giuridica
La pena di morte nel mondo:
██ Utilizzata come forma di punizione legale; ██ Non utilizzata da molto tempo; ██ Riservata a circostanze eccezionali (come crimini commessi in tempo di guerra); ██ Abolita per tutti i crimini.
██ Utilizzata come forma di punizione legale; ██ Non utilizzata da molto tempo; ██ Riservata a circostanze eccezionali (come crimini commessi in tempo di guerra); ██ Abolita per tutti i crimini.
Fonte: Wikipedia
Commenti
Posta un commento
Commenta con moderazione ed equilibrio e quando puoi evita la superficialità